domenica 29 aprile 2012

William Degouve de Nuncques

William Degouve de Nunques, "Nocturne au Parc Royal de Bruxelles"
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William Degouve de Nuncques (Monthermé 1867 - Stavelot 1935) è stato un pittore simbolista belga. La sua famiglia (di origini aristocratiche) dopo la guerra franco-prussiana, dalla Francia si trasferì in Belgio. Ben presto Degouve de Nuncques dimostrò di avere la passione della pittura e cominciò a frequentare varie scuole, in una di queste conobbe Juliette Massin, artista che sposò e che lo introdusse nel circolo dei poeti simbolisti, i quali influirono molto sulla sua pittura. Fece parte del gruppo artistico d'avanguardia "Les XX" ed esibì i suoi quadri alla società denominata "La Libre Esthétique". Cominciò quindi a viaggiare per l'Europa e fu in Italia, Francia e in Austria; in questi luoghi si specializzò nel riprodurre paesaggi, prediligendo i parchi notturni. Tra il 1900 ed il 1902 si trasferì, insieme alla moglie, alle Isole Baleari, dove dipinse diverse tele con i paesaggi locali più suggestivi. Verso il 1910 attraversò una sorta di crisi religiosa, come è dimostrato dai suoi lavori risalenti a questo periodo, che mostrano una sofferenza interiore molto evidente. Allo scoppio della Grande Guerra Degouve de Nuncques si rifugiò in Olanda; poi, nel 1919, fu travolto dalla morte della sua compagna e, a causa del grave dispiacere, ebbe gravi problemi di salute, perdendo anche l'uso di una mano. Si risposò nel 1930, con una donna che lo aiutò a superare un profondo periodo di crisi. Trascorse i suoi ultimi anni di vita a Stavelot, dipingendo paesaggi innevati che esplicitano il freddo e il gelo in cui la sua anima era oramai completamente immersa. I suoi quadri migliori, cronologicamente raggruppati nell'ultimo decennio del XIX secolo, mostrano un'atmosfera magica e misteriosa e molti rimandi al simbolismo. Ecco un elenco di opere pittoriche di Degouve de Nuncques.
 
 
Les amandiers, Baléares (1902)
Les Anges de la Nuit (1894)
Le canal (1894)
Le canal à Haeren - Hiver (1907)
Chaland sur le canal Willebroek (1909)
Les chantiers des bäteaux à Huysen (1917)
Chapelle à Gordola (1912)
Child with Owl (1892)
Courtyard in Venice (1895)
Le cygne noir (1895)
De dageraad (1897)
De kermiswagen (1910)
Entre Rotterdam et Dordrecht (1916)
Forêt fantastique (1897)
The Grotto of Manacor - Mallorca (1901)
Le hameau - neige (1911)
Hillegom (1917)
L'hiver au village - Hainaut (1916)
Hiver en Brabant (1888)
Lake Como (1897)
The Leprous Forest (1898)
La maison aveugle (1892)
La mare de sang (1894)
Moeder van smarten (1910)
Neige à Berchem Ste Agathe (1912)
Nocturnal Effect (1896)
Nocturne au Parc Royal de Bruxelles (1897)
La nuit à Bruges (1897)
La nuit à Venise (1895)
Nuit à Salzbourg (1905)
L'orage (1914)
Les paons (1896)
Parc de Milan (1895)
Péniche
Portrait de la mère de l'artiste
Portrait de madame Arnold Goffin (1905)
Portrait de Marthe Verhaeren-Massin
Le Puig Major, Ile Majorque (1902)
Rêve de voyage (1899)
Sneeuwvlakte (1911-1912)
Snowy landscape with barge (1911)
La solitude (1910)
Les souvenirs de la Vierge (1912)
La sucrerie au crepuscule (1917)
Tempête à la Côte Nord (1900)
Le vieux cheval des chalands (1908)

giovedì 26 aprile 2012

Ferdinand Keller

Ferdinand Keller, "Insel der Toten"
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Ferdinand Keller (Karlsruhe 1842 - Baden-Baden 1922) è stato un pittore simbolista tedesco. Già da bambino mostrò una precoce propensione verso le arti figurative, come è dimostrato dai suoi disegni inerenti a scene della vita e della natura; adolescente partì insieme al padre ed al fratello verso il Brasile; di questo soggiorno fanno testimonianza alcuni suoi paesaggi raffiguranti la costiera brasiliana. A vent'anni si recò all'Accademia di Belle Arti di Karlsruhe dove iniziò i suoi studi sotto la guida di Johann Wilhelm Schirmer. Quindi cominciò a viaggiare attraverso l'Europa: visitò la Svizzera, la Francia e l'Italia, qui soggiornò tra il 1867 ed il 1869 stabilendosi a Roma dove conobbe Anselm Fauerbach. È in questo periodo che Keller fece tesoro delle esperienze accumulate durante le sue visitazioni artistiche, mettendole a frutto nelle sue future opere pittoriche. La prima parte dell'opera pittorica di Keller è incentrata su personaggi famosi della storia (soprattutto tedesca e austriaca) e della religione, ma non sono assenti riferimenti alla mitologia greca e nordica, che divennero sempre più frequenti col passare del tempo. Il 1900 fu per il pittore tedesco l'anno della svolta, visto che da allora la sua pittura fu fortemente influenzata da quella dello svizzero Arnold Böcklin, maestro del simbolismo, i cui quadri mostrano delle somiglianze incredibili con quelli di Keller, seguace indiscusso del pittore elvetico. Paesaggi cupi e misteriosi, strade di montagna circondate da cipressi, foreste dove si svolgono riti magici, laghi freddi e dalle acque immobili dove nuotano cigni bianchi, tombe scavate nelle montagne piene di affascinate mistero e altre raffigurazioni similari fanno di Keller uno dei pittori simbolisti più caratteristici del panorama europeo. Ecco i titoli dei quadri più importanti di Ferdinand Keller.
 
 
Alexander von Humboldt und der Botaniker Bonpland am Orinoko
Apotheose Kaiser Wilhelms (1871)
The Beauty and Butterfly
Bezahlung (1883)
Brazilian Coastal Landscape
Brazilian River Landscape (1871)
A Classical Landscape (1902)
A Dark Bauty
Der Jäger (1922)
Flora (1883)
Germania and Saint Michael
'Give Me Your Paw!' (1891)
Grand Duke Friedrich I of Baden (1900)
Hero Finding Leander

Insel der Toten (1901)The Isle of the Dead
Jungling (1881)
Krokodiljagd
Küstenlandschaft bei Rio de Janeiro
The Music of the Faun (1910)
Najaden (1893)
Nanna Risi als Ariadne
Neptune's Shrine (1904)
A Nymph Drinking at a Spring (1907)
Nymphe an der Quelle
The Pool (1911)
Portrait of Tamagno as 'Othello'
Puttenfries Musik (1882)
Putto with medallion portraits of Friedrich von Schiller and Johann Wolfgang von Goethe (1881)
Quellnymphe
Römische Brücke
Sankt Georg (1895)
Selfportrait
Sheheredzade
Slankamen (1878)
The Tomb of Bocklin (1901-1902)
Tritonen
Walkyrie

 
 

Rogelio de Egusquiza

Rogelio de Egusquiza, "Tristan and Isolde"
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Rogelio de Egusquiza (Santander 1845 - Madrid 1915) è stato un pittore, uno scultore ed un incisore spagnolo. Dopo essere stato discepolo di Francisco Mendoza a quindici anni si trasferì a Parigi dove approfondì i suoi studi alla Accademia delle Belle Arti.Conobbe Leon Bennat, del quale subì l'influenza in molte delle sue opere e nel 1862 cominciò a viaggiare attraverso l'Europa (fu in Belgio, Olanda e Germania) per poi stabilirsi definitivamente a Parigi. I suoi dipinti iniziali sono incentrati su personaggi ed eventi storici, in seguito la sua attenzione si spostò verso ritratti e scene ben identificabili nell'ambito dell'alta società, in questa particolare espressione artistica si nota l'influenza che in lui esercitò Marìa Fortuny i Marsal, conosciuto e apprezzato da de Egusquiza. È nel 1876 che avvenne la svolta decisiva della sua vita, quando nacque in lui la passione per la musica di Richard Wagner; nel 1879 andò a Monaco per assistere all'opera del musicista tedesco "I Nibelunghi". Quando tornò a Parigi aderì al simbolismo e realizzò alcune opere pittoriche pregne di misticismo e di "wagnerismo"; a questo periodo risalgono anche alcuni suoi ritratti di personaggi famosi come il filosofo Arthur Schopenhauer e Luigi II di Baviera. Nel 1900, all'Esposizione Universale di Parigi presentò la serie delle cinque stampe di "Parsifal" che gli valsero la medaglia d'argento e la Legion d'Onore. La sua fama di pittore rimane indissolubilmente legata alla figura di Richard Wagner che esercitò sull'artista spagnolo un fascino altissimo.
 

ALCUNE OPERE PITTORICHE DI ROGELIO DE EGUSQUINOZA

Amfortas
Concert de famille (1878)
Dame betrachtet ein Bild (1915)
The end of the ball
Figura di Wagner (pastello su carta, 1895)
Kundry (gessetto su carta, 1893)
Kundry (acquaforte su carta giapponese, 1894)
Kundry (1906)
Lady in a Blue Dress (1873)
Parsifal (pastello su carta, 1890)
Parsifal (acquaforte su carta giapponese, 1895)
Parsifal (1906)
Portrait eines Herrn mit Orden (1915)
Ritratto di Arthur Schopenhauer (acquaforte su carta)
Ritratto di Calderon de la Barca (acquaforte su carta, 1902)
Ritratto di dama (1913)
Ritratto di Francisco de Goya (acquaforte su carta, 1902)
Ritratto di Luigi II di Baviera (acquaforte su carta giapponese)
Ritratto di Richard Wagner (acquaforte su carta)
Il Santo Graal (acquaforte su carta giapponese, 1893)
Seated woman in pink
The Serenade
A Soiree in Venice
A Spanish Beauty
Titurel (gesso su carta, 1890)
Tirutel (acquaforte su carta giapponese, 1899)
Titurel
Tristan and Isolde (acquaforte su carta, 1902)
Tristan and Isolde (1912)
Young Beauty

 
 

Eugène Carrière

Eugène Carrière, "Femme regardant"
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Eugène Carrière (Gournay-sur-Marne 1849 - Parigi 1906) è stato un pittore simbolista francese. Dopo aver fatto il litografo si iscrisse alla Scuola di Belle Arti di Parigi. combattè nella guerra franco-prussiana e passò un periodo da prigioniero a Dresda; nella località tedesca scoprì l'arte pittorica di Rubens rimanendone fortemente attratto. Tornato in patria si sposò e fece ben sette figli; la stabilità famigliare gli permise di lavorare con più dedizione e nel 1891 allestì la sua prima esposizione. La sua fama crebbe soprattutto fra gli addetti ai lavori trovando consensi e apprezzamenti nel mondo artistico parigino ed anche in quello politico. A partire dal 1899 fu insegnante all'Accademia Carrier e morì a causa di un tumore alla gola a 57 anni nella capitale francese. Carrière si specializzò soprattutto nella raffigurazione della maternità e degli affetti familiari ma furono graditi anche i suoi ritratti, compresi quelli di personaggi famosi come Paul Verlaine e l'amico scultore Auguste Rodin. La sua pittura si caratterizza spesso per le figure che risaltano in sfondi molto indeterminati e per la monocromia; questi due elementi, presenti in molte tele di Carrière, accentuano l'aspetto misterioso delle immagini misto ad un vago senso di malinconia. Ecco un elenco delle opere pittoriche di Carrière.
 



Alphonse Daudet et sa fille (1891)
Après le bain
Baiser maternel
Baiser maternel. Mère et deux enfants (1892)
Bord de la Marne
Canards sauvages (1883-85)
La chemise enlevée
Christ en croix (1897)
Cimetière breton
Deux enfants couchés
Edmond de Goncourt sur son lit de mort (1896)
L'enfant à la soupière (1885-90)
L'enfant au verre (1885)
Enfant en buste
Enfant lisant
L'enfant malade (1885)
La famille du peintre
Femme accoudée
Femme allaitant
Femme aux seins nus. La Nature (1896)
Femme avec le sein nu
Femme debout
Femme en toilette de bal
Femme nue couchée
Femme portant sa main droite à sa tete

Femme regardant The First Communion
Le fondeur (1900)
Le gouter
Gustave Geffroy
Gustave Geffroy (1891)
L'homme et sa destinée
Intimité (1889)
Jeanne d'Arc écoutant les voix
Jeune accouchée
Jeune femme nourissant son enfant (1887)
Jeune fille (1887)
Lisbeth souriant
Lise au piano
Louis-Henri Devillez dans son atelier (1887)
Madame A. Devillez et son fils Louis-Henri Devillez (1905)
Madame Eugène
Madame Eugène Carrière (1904)
Madame Eugène Carrière en méditation (1898)
Madame Eugène Carrière endormie
Madame Geffroy
Madame Gustave-Abel Dumont
Madame Helfen
Magny-lex-Hameaux
Marguerite Carrière
Marguerite Carrière écrivant (1887)
Maternité (1887)
Maternité (1890)
Maternité (1892)
Maternité a l'homme en noir
Méditation
Mère de l'artiste (1876)
Mort d'un prince (1876)
Mother and Child (1880)
Nature morte: les confitures
Nature morte: oignons
Nature morte: pot de terre
Nelly Carrière
Paul Verlaine (1891)
Paysage
Paysage à l'eglise et grand ciel nuageux
Paysage au calvaire
Paysage au lac
Paysage aux arbres
Paysage avec large rivière
Paysage et route sineuse (1898)
Paysage: route et arbres
Petit calvaire
Petite dejéuner de Léon
Pierre Roger-Marx (1885)
Place Clichy, la nuit (1899-1900)
Plusieurs figures dont une femme en jupe rouge
Portrait d'Elisabeth Faure (1902)
Portrait d'enfant
Portrait d'homme
Portrait d'Isadora Duncan
Portrait de l'artiste
Portrait de l'artiste (1903)
Portrait de la petite Caplain (1898)
Portrait de Rodin
Portrait de son fils
Portrait of a boy (1886)
Portrait of his daughter, Lisbeth (1888)
Les Pyrénées
Roger Marx (1886)
Scène à plusieurs personnages
Self-Portrait (1893)
Souvenir de Lourdes
Tendresse (1905)
Tete d'artisan
Tete d'enfant de profil à droite
Tete de femme (1895)
La toilette (1888)
Woman Leaning on a Table (1893)
Woman with a Baby on her Lap (1890)