domenica 13 maggio 2012

"Campo di grano con corvi" di Vincent Van Gogh

Vincent van Gogh, "Campo di grano con corvi"
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"Campo di grano con corvi" è uno dei quadri più belli e più famosi del pittore olandese Vincent Van Gogh. Fu dipinto nel 1890, poco prima dell'autore; molti ritengono che sia il suo ultimo quadro, ma probabilmente non è così. Quando creò questo capolavoro Van Gogh si trovava ad Auvers-sur-Oise, un paese vicino Parigi, in cui viveva anche il dottor Paul-Ferdinand Gachet, amico di Théo, fratello di Van Gogh. Di lì a poco Van Gogh si sarebbe sparato un colpo di pistola che, dopo alcuni giorni di agonia, gli avrebbe causato la morte. Il quadro in questione bene descrive la tormentata personalità del pittore olandese, presentando elementi che indicano pace e serenità (il campo di grano) ed altri che, al contrario, mostrano un presentimento di sventura (il cielo cupo e i corvi).

sabato 12 maggio 2012

"L'isola dei morti" di Arnold Böcklin

Arnold Bocklin, "L'isola dei morti"
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"L'isola dei morti" è certamente il quadro più famoso del pittore simbolista elvetico Arnold Böcklin (1827-1901). Ne esistono cinque versioni eseguite tra il 1880 ed il 1886 che mostrano delle differenze piuttosto marcate tra di loro, in particolare per quello che riguarda lo sfondo e i colori predominanti. A mio avviso la versione migliore è la terza (del 1880) che è anche quella più conosciuta e stimata.
Böcklin non volle mai esporre il significato di questa tela quantomai misteriosa, le sole parole attribuitegli al riguardo sono le seguenti: «Un'immagine onirica: essa deve produrre un tale silenzio che il bussare alla porta dovrebbe fare paura». Esistono però delle considerazioni che riguardano il luogo dove il pittore svizzero trasse l'ispirazione per il suo capolavoro: c'è chi afferma che Böcklin fosse a Ponza quando iniziò a dipingere "L'isola dei morti", ma è molto più probabile, anche osservando attentamente l'opera, che il punto di riferimento fosse il "Cimitero degli Inglesi" di Firenze, tanto più che Böcklin passò molti anni della sua vita proprio nel capoluogo toscano.
Il quadro possiede un fascino non comune legato al profondo mistero che racchiude; di derivazione chiaramente simbolista, "L'isola dei morti" mostra alcune delle peculiarità fondamentali presenti nell'opera pittorica di Böcklin: luoghi isolati circondati da acque, cipressi, porte incastonate nella roccia, figure enigmatiche avvolte in manti, atmosfere lugubri e funebri, tombe ecc.
Molti artisti rimasero colpiti dal dipinto: specificatamente in Italia, il poeta Giovanni Camerana scrisse una serie di sonetti intitolati "Ad Arnoldo Böcklin" in cui si descrive proprio "L'isola dei morti".

lunedì 7 maggio 2012

Giovanni Segantini

Giovanni Segantini, "Le cattive madri"
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Giovanni Segatini (Arco 1858 - Monte Schafberg 1899) è stato un pittore simbolista italiano. Dopo un'infanzia ed un'adolescenza poverissime e travagliate si stabilì a Milano e, di sera, cominciò a frequentare alcuni corsi all'Accademia di Belle Arti di Brera. In tale periodo iniziò a dipingere, ottenendo anche i primi riconoscimenti. La conoscenza del pittore Vittore Grubicy fu determinante per la sua carriera artistica, che vide una nuova e corposa fase creativa negli anni ottanta del XIX secolo, con tele importanti che valsero al Segantini altri influenti riconoscimenti. Intanto il pittore trentino si era trasferito, dalla Brianza, a Savognino: un piccolo villaggio sulle Alpi. Verso l'inizio dell'ultimo decennio dell'Ottocento Segantini abbracciò il divisionismo prima e il simbolismo poi, creando le tele più famose della sua storia artistica come "L'angelo della vita" (1894) e "Le cattive madri" (1897). Nel settembre del 1899, quando aveva appena ultimato l'ennesimo suo capolavoro dal titolo "Il Trittico della Vita", Segantini morì a causa di un violento attacco di peritonite.
Se si osserva l'intera opera pittorica di Giovanni Segantini, si noterà facilmente che i suoi soggetti preferiti furono la natura, gli uomini e gli animali, tutti immersi in un ambiente amico, di idillio e di vita semplice. Più rari si dimostrano i temi che lo avvicinano ad un certo simbolismo macabro e misterico, come ad esempio si percepisce in opere quali "Le cattive madri" e "Il castigo delle lussuruose". Prevale al contrario in tele bellissime come "Ave Maria a trasbordo" e come "L'angelo della vita" un misticismo forse ingenuo ma certamente poetico, elemento che è essenziale in tutte le produzioni artistiche del pittore di Arco. Ecco infine un corposo elenco di opere pittoriche del Segantini.
 
 
A messa prima (1885)
Alla stanga (1886)
Alpe di maggio (1891)
L'amore alla fonte della vita (1896)
L'angelo della vita (1894)
L'angelo della vita (1896)
L'aratura (1890)
Autoritratto (1882)
Autoritratto (1893)
Autoritratto all'età di vent'anni (1879-1880)
Ave Maria a trasbordo (1882)
Ave Maria a trasbordo (1886)
La benedizione delle pecore (1884)
Il castigo delle lussuruose
Le cattive madri (1896-1897)
Il coro di S. Antonio (1879)
Costume Grigionese (1887)
Dea dell'amore (1894-1897)
Il dolore del lutto
Donna alla fonte (1893)
Le due madri (1889)
La falconiera (1880)
Il frutto dell'amore (1889)
Gioia del colore (1886)
Idillio (1882-1883)
Immagine di Carlo Rotta
Mezzogiorno sulle Alpi (1891)
I miei modelli (1888)
La mucca all'abbeveratoio
Natura morta con S. Cecilia
Nudo femminile (1890)
L'ora mesta
Paesaggio
Paesaggio con donna su un albero (1881)
Paesaggio sul Maloja (1895)
Pantura sull'imbrunire (1885)
Pascoli a primavera (1896)
Pascoli alpini (1895)
Pascoli montani in maggio
Pastorello con agnellino (1885)
Petalo di Rosa (1891)
Pomeriggio sulle Alpi
La portatrice d'acqua (1886-1887)
La raccolta del fieno (1889-1898)
Ragazza che fa la calza (1888)
Riposo all'ombra (1892)
Ritorno al paese natale
Ritorno dal bosco (1890)
Ritratto della signora Torelli (1885-1886)
Ritratto di Vittore Grubicy (1887)
Savognino sotto la neve (1890)
Sul balcone (1892)
Tramonto (1882-1883)
Trittico della natura - La vita (1898)
Trittico della natura - La natura (1898)
Trittico della natura - La morte (1898)
L'ultima fatica del giorno (1884)
Vacche aggiogate (1888)
La Vanità (1897)
Zampognari in Brianza (1883-1885)

martedì 1 maggio 2012

Arnold Böcklin

Arnold Böcklin, "Pan e le Driadi"
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Arnold Böcklin (Basilea 1827 - Fiesole 1901) è stato un pittore simbolista svizzero. Si trasferì molto giovane in Germania e iniziò i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, dove ebbe come maestro Johann Wilhelm Schirmer. Sempre nella città tedesca conobbe Anselm Feuerbach. Intraprese quindi alcuni viaggi determinanti per il suo stile pittorico: fu dapprima in Belgio, poi in Francia e quindi in Italia, dove si sposò e soggiornò più a lungo. Continuò per tutta la vita a spostarsi tra la Svizzera, la Germania (dove professò l'insegnamento) e l'Italia, fino agli ultimi anni segnati dalla malattia che lo costrinsero a stabilirsi a Firenze, dove morì all'età di 73 anni. È considerato uno dei maestri del simbolismo; inizialmente riprodusse soprattutto paesaggi, poi, a partire dalla metà del XIX secolo privilegiò i soggetti mitologici e si fece sempre più palese, in molte delle sue opere pittoriche, il pensiero ossessivo della morte. Non a caso il suo quadro più famoso e apprezzato s'intitola "L'isola dei morti" (1880). Ecco un elenco delle tele più importanti di Böcklin.
 
 
Abandoned Venus
The Adventurer (1882)
Altrömische Weinschenke (1866)
Angelika, guarded by a dragon (1880)
Arable land corridors in the early spring
The artist and his wife
Assassin pursued by furies
Astolf rides away with his head lost (1873)
At Alban Hills (1851)
At Play in the Waves
L'Attaque des Pirates (1880)
Autumn thoughts
The Bagpiper (1861)
Bergsee mit Möwen (1847)
Bildnis Alexander Michelis (1846)
Bildnis Angela Böcklin als Muse (1863)
Bildnis der Tochter Lucia (1864)
Bildnis des Kunsthistorikers Adolph Bayersdorfer (1875)
Bildnis Professor Jakob Mähly als Student (1848)
The Birth Of Venus (1868)
Campagna - Landscape (1858)
Centaur and nymph
Centaurus (1873)
The Chapel (1898)
La chasse de Diane (1896)
Children carving may flutes (1877)
Das Hünengrab (1847)
Das Spiel der Nereïden (1886)
The Death of Cleopatra (1872)
The Deposition (1874)
Der Frühling (1862)
Der Gotenzug (1881)
Der heilige Hain (1882)
Destroyed house in Kehl (1870)
Diana sleeping with two fauns (1877)
Die Jagd der Diana (1862)
Die Lebensinsel (1888)
Die Pest (1898)
Die Toteninsel (1880)
Die Toteninsel (1883)
Die Toteninsel (1886)
Die verlassene Venus (1860)
Dragon walking between rocks
Elysian Fields (1877)
Euterpe (1872)
Felsabhang mit Wettertannen (1849)
Fighting on a bridge
Fir trees at sunset
Flora, awakening Flowers
Francesco Petrarch
Frühling
Gebirgslandschaft mit Wasserfall (1849)
Girl and boy picking flowers (1866)
God shows Adam Paradise
Head of a Roman
The Hermit (1884)
High mountains with chamoises (1849)
Hochgebirgslandschaft mit Gemsen (1849)
Honeymoon (1890)
The Hunt of Diana (1896)
Hymn to spring
Ideal spring landscape (1871)
Idyll (1872)
Idyll (1875)
In the Sea (1883)
Italian Villa in Spring
Kentaurenkampf (1872-1873)
King David
King David with the harp
Klio
Kopf eines Römers (1863)
Lac de montagne avec des Mouttes
Lament of the shepherd (1866)
Landscape with high mountains
Landschaft bei Palestrina (1853)
Landschaft bei Sonnenuntergang (1849)
Look any laughs to the plains
March of the Goths
Medusa
Meerestille (1886-1887)
Melancholia (1885-1900)
Melancholy
The Moorish Cavaliers
The Muse of Anacreon (1873)
Nessus and Deianeira
Night (1895)
Nymph (1875)
Nymph and Satyr (1871)
Nymphs bathing (1865)
Nymph by the fountain
Odysseus and Polyphemus (1896)
Odysseus by the sea (1869)
Odysseus und Kalypso (1882)
On the Pontine swamps (1851)

Pan e le Driadi (1897) Pan erschreckt einen Hirten (1859)
Pan in the Reeds (1858)
Pan whistling at a blackbird (1863)
Paolo and Francesca
The Penitent Mary Magdalene (1873)
Petrarch by the fountain of Vaucluse
Pietà (1885)
Portrait of actress Fanny Janauscher
Portrait of Clara (1872)
Prometheus (1883)
Putto and Butterfly (1896)
The Rest on the Flight into Egypt
Returning home (1887)
The Ride of Death
Roman Landscape (1852)
Roman May Festival (1872)
Römische Landschaft mit Brunnen (1863)
Ruin by the Sea (1881)
Ruins in the moonlit landscape (1849)
Ruins of a Castle (1847)
The Sacred Grove
The Sanctuary of Hercules (1880)
The Sanctuary of Hercules (1884)
Sappho (1862)
Schilf (1845)
The sea
Selbstbildnis (1862)
Self-Portrait in Studio (1893)
Selbstbildnis im Atelier (1893)
Self-Portrait with Death as a Fiddler (1872)
The Silence of the Woods (1885)
Sirens (1875)
Sleeping child
Soldiers amount towards a mountain fortress
Source between two Rock Walls (1881)
Spring (1875)
Spring night
The Spring of Love
St. Anthony preaches the fish
Study of 'War' (1896)
Summer (1873)
The Summer's Day (1881)
The Surf (1883)
Syrinx fleeing from the onslaught of Pan
Tavern in ancient Rome (1867)
Trauer der Maria Magdalena an der Leiche Christi (1867)
Triton and Nereid
Triton and Nereid (1877)
Triton carrying a nereid on his back (1875)
The Triton Family (1888)
Under the arbor (1891)
Unicorn (1885)
Venere Anadiomede (1872)
The Vestal (1874)
Villa am Meer (1878)
Villa by the sea (1864)
Villa by the sea (1865)
Viola (1866)
Vita somnium breve (1888)
The volcano
The Wake-Up Spring
Waldlandschaft mit ruhendem Pan (1855)
War (1896)
Wettertannen (1849)
Zerstörtes Haus bei Kehl (1870)